«Speriamo davvero di essere sulla strada #‎ebolafree»: erano piene di speranza le parole che Matteo Bottecchia, country manager Cuamm in Sierra Leone, affidava alla pagina Facebook lo scorso 18 agosto.

Ora un nuovo aggiornamento (che puoi leggere anche qui):

«Si riparte da capo: altro caso, altri 42 giorni con il fiato sospeso. La conferma è arrivata il 29 agosto: la donna deceduta nel distretto di Kambia, nel nord del paese, è risultata positiva al virus dell’Ebola. Diverse persone, ora in quarantena, sono andate a trovarla durante la malattia e hanno lavato il corpo della defunta; mi aspetto perciò potenziali nuovi casi. Al momento non ci sono altri positivi ma bisogna vedere cosa succede questa e la prossima settimana».

Seguiamo passo passo la strada verso “Ebola free”: la speranza è che il caso rimanga isolato per riuscire a puntare dritti verso l’11 ottobre, il “D Day” indicato dal contatore nuovamente aggiornato.

Segui con noi le ultime notizie del National Ebola Response Centre (NERC) della Sierra Leone

⇒ Per approfondire, leggi anche l’intervista a Donata Dalla Riva, settore progetti Cuamm, pubblicata nel nuovo numero di èAfrica:

 

 

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