Nell’ambito del progetto “Prima le mamme e i bambini”, Medici con l’Africa Cuamm è impegnata nel municipio di Ombadja, per contribuire a ridurre la mortalità materna e neonatale, offrendo assistenza gratuita e qualificata durante il parto, sia nell’ospedale di Chiulo, sia nei centri di salute del territorio.

Nella struttura diocesana di Chiulo, riconosciuta e sostenuta dal governo provinciale, si lavora per aiutare i bambini che soffrono di malnutrizione e per prevenire e curare l’’HIV/AIDS e la tubercolosi. Ad esempio, si sono svolte attività di sensibilizzazione della comunità sulla prevenzione dell’Hiv e sul trattamento dei malati di Aids, anche attraverso la formazione del personale sanitario.

La ricerca operativa volta a migliorare il servizio di assistenza è parte integrante del progetto. Gli studi effettuati nel 2014 hanno evidenziato la scarsità dei servizi di emergenza ostetrica e neonatale nei centri di salute periferici, rendendo urgente la necessità di intervenire per migliorare  la capacità di erogare queste prestazioni.

Allo stesso tempo, si è osservato che a Chiulo la maggior parte delle donne che accedono all’ospedale per partorire appartengono alla fascia economico-sociale più debole. Pur considerando che l’ospedale si trova in una zona particolarmente povera, il risultato dello studio è incoraggiante in quanto fa capire come l’accessibilità al parto sicuro sia stata garantita anche alle fasce di popolazione più svantaggiate.

 

 

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