Medici con l’Africa Cuamm è presente in Etiopia dal 1980, quando il primo medico fu inviato dall’Italia all’ospedale di Gambo.

Scopri di più sulla storia del Cuamm in Etiopia

Nell’Oromia, la regione più estesa e popolosa nell’area centro meridionale del Paese, il Cuamm si inserisce nel 2000 con la realizzazione dell’Ospedale e Scuola per Infermieri e Ostetriche San Luca di Wolisso, centro sanitario d’eccellenza, costituito in collaborazione con le autorità locali e la Chiesa Cattolica Etiope. In questo ospedale nel 2012 è stato avviato il programma “Prima le mamme e i bambini” per promuovere l’accesso gratuito al parto sicuro e la cura del neonato.

Oggi sono 1.250.000 gli abitanti interessati dall’intervento, con 9.072 parti normali assistiti nel 2015, 679 cesarei eseguiti e 925 donne in procinto di partorire che hanno utilizzato il servizio di ambulanza gratuito.

Le aree di intervento in Etiopia

  • A livello nazionaleconcluso l’intervento quinquennale del Cuamm per migliorare l’accessibilità e l’equità dei servizi sanitari materno-infantili, offerti all’interno delle strutture sanitarie di proprietà della Chiesa cattolica etiope; nel corso dell’anno, Medici con l’Africa Cuamm ha continuato a sostenere l’unità di salute e contrasto all’Hiv/Aids.
  • South West Shoa: l’intervento del Cuamm si realizza nei distretti di Hamer e Dasenech, nella Southern Nation, Nationalities and People Region (SNNPR). Nel nuovo progetto sono previste inoltre attività di supporto anche nelle zone pastorali del distretto attiguo di Male. L’impegno è quello di intervenire in questa regione in modo integrato, agendo su disponibilità, qualità e domanda dei servizi sanitari, in particolare per la salute materna, neonatale e infantile.
  • La South Omo Zone, l’ultima frontiera varcata nel 2014, dove  ha preso avvio una nuova progettualità per il rafforzamento dei servizi di salute materna e infantile.

 

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