1980

Invio del primo medico Cuamm presso il lebbrosario di Gambo.

1984-1985

L’intero paese viene colpito da una carestia di vastissime proporzioni.

1985

Grazie ad un progetto sostenuto dal ministero degli Affari esteri italiano, inizia a Gambo una presenza più radicata del Cuamm.

1987

La struttura del lebbrosario viene notevolmente ampliata e diventa un vero e proprio ospedale, punto di riferimento nella lotta alla lebbra nella regione dell’Arsi.

1996-1998

Il Cuamm realizza presso la regione del Tigray un progetto di assistenza e riabilitazione dei disabili di guerra.

1997

Viene firmato un protocollo d’intesa tra la Chiesa cattolica etiope, il governo locale della regione dell’Oromia e il Cuamm per il progetto dell’ospedale S. Luca di Wolisso e l’annessa scuola per infermiere e ostetriche.

2000

A Wolisso viene inaugurato l’ospedale di S. Luca. Il Cuamm lavora anche nella regione Southern Nations, Nationalities and People, dove vengono allestiti e gestiti i reparti maternità di Dubbo e Geto. La strategia d’intervento del Cuamm si focalizzata nella zona South West Shoa (regione dell’Oromia) dando priorità agli interventi per la riduzione della mortalità materno-infantile.

2012

Parte il progetto “Prima le mamme e i bambini”, per garantire l’accesso al parto sicuro e la cura del neonato in 4 paesi africani (Angola, Etiopia, Tanzania e Uganda).

2014

Prosegue, a livello nazionale, la collaborazione con il segretariato cattolico etiope per rafforzare la gestione delle strutture sanitarie diocesane sparse sul territorio nazionale. Una parte rilevante degli interventi si concentra nella South West Shoa Zone, presso l’ospedale e la scuola per infermiere e ostetriche di Wolisso e nei circostanti distretti di Goro, Wolisso e Wonchi. Prende avvio una nuova progettualità per il rafforzamento dei servizi di salute materna e infantile nella South Omo Zone, nei distretti di Dasenech e Hamer, al confine con il Sud Sudan.

2015

Prosegue, a livello nazionale, la collaborazione con il segretariato cattolico etiope per rafforzare la gestione delle strutture sanitarie diocesane sparse sul territorio nazionale. Una parte rilevante degli interventi si concentra nella zona South West Shoa, presso l’ospedale e la scuola per infermiere e ostetriche di Wolisso e nei circostanti distretti. Continua la progettualità per il rafforzamento dei servizi di salute materna e infantile nella zona South Omo iniziata nel 2014.

 

 

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