“The Next Generation Program – Local Experiences, Global Impact” è un incontro di alto livello sullo stato della nutrizione nel paese che si tiene il prossimo 5 ottobre a Dar Es Salaam, Tanzania, e presenta il progetto “The Next Generation Program: integrated Promotion of Nutrition, Growth and Development in Tanzania” che ha l’obiettivo di ridurre la malnutrizione del 17% nelle regioni di Simiyu e Ruvuma e trattare oltre 16.160 bambini che soffrono di malnutrizione acuta. Entro il 2019, anno di conclusione delle attività, l’obiettivo è di prevenire 77.300 casi di malnutrizione cronica e 1870 decessi.
Basta davvero poco per garantire a una donna una gravidanza dignitosa ed è proprio per questo che utilizziamo le flipchart nella comunicazione con le future mamme. Una flipchart è un piccolo catalogo in lingua locale e immagini, dove vengono rappresentate e descritte tutte le buone pratiche e precauzioni da avere durante la gravidanza. Questo catalogo viene mostrato alle future mamme, che capita non sappiano leggere, per poterle guidare nel loro percorso verso il parto con più attenzione verso se stesse.
Le flipchart sono state inserite come strumento di comunicazione sanitaria in Tanzania, nell’ambito del progetto più ampio “The Next Generation Program: integrated Promotion of Nutrition, Growth and Development in Tanzania”, un progetto di Medici con l’Africa Cuamm con il supporto di Children’s Investment Fund Foundation (CIFF), che affronta il problema della malnutrizione con un approccio trasversale.
Il progetto, innovativo in questo suo approccio, punta anche a far cambiare le abitudini alimentari spesso scorrette delle mamme e a creare confidenza nei servizi sanitari. I community health workers, lo staff dei centri sanitari e gli operatori del Cuamm lavoreranno infatti anche su attività di educazione e sensibilizzazione alla salute alimentare delle comunità coinvolte. Il progetto conta già sul supporto delle istituzioni locali. Questo programma è nato dentro al sistema sanitario tanzano fin dall’inizio e supporta distretti, comunità e strutture per il parto.
Avviato a dicembre 2015, il progetto vuole dimostrare, entro la fine del 2019, che la malnutrizione acuta e cronica possono essere affrontate dentro il sistema sanitario tanzano, per ottenere migliori risultati a un costo minore. Per fare questo, si sta lavorando alla creazione e alla formazione di una rete di Community Health Workers attivi nei villaggi, che visitino le donne incinte, i neonati e i bambini al di sotto dei cinque anni, per riconoscere e intervenire sui bambini affetti da malnutrizione cronica e riferire al centro di salute quelli affetti da malnutrizione acuta.