Con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Medici con l’Africa Cuamm continua a supportare azioni che garantiscono la qualità del servizio per la salute materna in Angola.
Venerdì 20 ottobre a Vicenza l'evento di presentazione del libro "La strada per l'Africa", dedicato ad Anacleto dal Lago, idealista pragmatico ed apripista dei medici Cuamm in Africa.
Il 16 ottobre si celebra la “Giornata mondiale dell’alimentazione” che ci ricorda l’importanza «di vedere in ogni circostanza rispettati i diritti fondamentali della persona umana e, nel nostro caso, della persona che ha fame», come ha sottolineato Papa Francesco.
Agli ospedali di Yirol, Rumbek e Cuibet sono arrivati nei giorni scorsi i farmaci necessari a intervenire contro l'emergenza in cui si trova il paese.
Riparte il 9 ottobre 2017 l'anno accademico della Scuole per infermiere e ostetriche di Wolisso. La scuola si trova nel complesso dell'Ospedale San Luca di Wolisso e ha iniziato le attività nel 2001 con il sostegno costante di Medici con l’Africa Cuamm.
Investire sul periodo della prima infanzia significa formare adulti in grado di contribuire al benessere della propria comunità. Gli interventi di Medici con l’Africa Cuamm a contrasto della malnutrizione cronica e acuta in Tanzania servono anche a questo.
Si è svolto venerdì scorso a Luanda il primo Workshop su un progetto di screening di diabete e ipertensione in pazienti affetti da tubercolosi. Una nuova sfida per il Cuamm nella lotta contro le malattie croniche, un tema questo ancora poco conosciuto in Africa.
L’uomo del kayak è partito da Iquitos il 12 luglio con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore di Medici con l’Africa Cuamm. Al suo arrivo, l'8 agosto, ci ha raccontato com'è andata.
Ricomincia a ottobre il nostro viaggio ideale, che continua a portare la nostra esperienza in Africa in auditorium e teatri della regione. Tanti momenti fatti di diverse voci, tutte insieme per raccontare l'Africa da diversi punti di vista.
In Tanzania la malnutrizione acuta colpisce il 4,5% della popolazione. I più a rischio sono i bambini, ma spesso, grazie all'impegno di operatori comunitari come George, è possibile offrire un aiuto concreto ed efficace.