NEL 2018

Nel 2018, per la prima volta, il Cuamm è intervenuto in questo paese fragilissimo, con una storia tormentata fin dalla nascita, segnata da colpi di stato, emergenze e povertà. All’ultimo posto nell’indice di sviluppo umano, si presenta come uno stato destrutturato, con una zona off limits in cui è dichiarato lo stato di emergenza umanitaria e zone relativamente più stabili. Il Cuamm è stato chiamato ad intervenire nell’ospedale pediatrico di Bangui, la capitale, affiancando il Bambino Gesù di Roma con due obiettivi principali: migliorare l’assistenza clinica ai bambini e la qualità gestionale dell’ospedale, dall’organizzazione delle risorse umane e dei materiali alla raccolta e all’elaborazione dei dati a scopi di programmazione e valutazione. Nel 2019 il Cuamm intende intervenire a livello delle autorità sanitarie distrettuali e regionali, nelle aree più fragili, per rafforzarle, facendo leva sulla valorizzazione delle risorse locali. La prospettiva è concentrare le forze su un distretto rurale e uno urbano per costruire buone prassi sui tre livelli di ospedale, centro di salute ed emergenza.

LA NOSTRA STORIA

Luglio 2018
Inizia l’intervento del Cuamm nel complesso pediatrico di Bangui.

Agosto 2018
Giovanni Putoto, responsabile della programmazione, incontra il presidente Faustin-Archange Touadéra della Repubblica Centrafricana, in occasione del lancio del progetto di supporto all’ospedale pediatrico di Bangui finanziato in parte dal Fondo Bekou della Commissione Europea.

Scopri l’intervento del Cuamm negli anni precedenti.