NEL 2018

In un paese attraversato da importanti cambiamenti politici, è continuato il supporto all’ospedale di Wolisso con l’invio di personale, l’aiuto per farmaci, personale locale e opere di riabilitazione. Nella South Omo Zone è proseguito l’intervento su salute materno- infantile, la prevenzione e cura del cancro alla cervice, Hiv/Aids, tubercolosi ed epatite B. Anche nella regione di Gambella è continuata l’azione per ridurre le disuguaglianze di accesso ai servizi sanitari, soprattutto di mamme e bambini. Inoltre, si è rafforzato l’intervento a favore dei rifugiati sud sudanesi nel campo di Nguenyyiel, per migliorare infrastrutture, equipaggiamenti, formazione del personale e sistema di riferimento. Si è poi strutturata la partnership con il Ministero della Salute etiope, attraverso due progetti: uno volto a sviluppare le linee guida nazionali della terapia intensiva neonatale, l’altro focalizzato al miglioramento dei servizi per il diabete in 15 ospedali nazionali.

LA NOSTRA STORIA

1980
Invio del primo medico al lebbrosario di Gambo.

1997
Accordo con la Conferenza episcopale etiope per la costruzione dell’Ospedale St. Luke di Wolisso con annessa scuola per ostetriche e infermieri.

2012
Inizia “Prima le mamme e i bambini”, per garantire l’accesso al parto sicuro in 4 paesi africani.

2014
Avvio dell’intervento in South Omo.

2016
Inizia “Prima le mamme e i bambini. 1.000 di questi giorni”.

2017
Avvio dell’intervento nella regione di Gambella, anche a supporto dei rifugiati sud sudanesi.

2018
Si rafforza la partnership con il Ministero della Salute etiope, con l’avvio di due progetti di assistenza tecnica.

Scopri l’intervento del Cuamm negli anni precedenti.