Sono pochi gli studi che affrontano le politiche e le strategie impiegate dall’Unione Europea nel settore dell’ICT (information and Communication Technology) a sostegno dello sviluppo dei paesi a medio- basso reddito. È stato dunque condotto un sondaggio online per raccogliere il feedback da parte di esperti che da un lato valutano le passate iniziative dell’UE nel settore dell’ICT a favore dello sviluppo, dall’altro suggeriscono i possibili approcci a cui far riferimento in futuro nel miglioramento del settore.
Solo il 30% degli intervistati ritiene che il sostegno delle istituzioni europee per le ICT è da considerarsi soddisfacente, con effettivi miglioramenti nell’ultimo decennio.
Per quanto riguarda le priorità del progetto, l’UE dovrebbe concentrarsi sulla riduzione delle diseguaglianze sanitarie e del divario digitale ancora esistente tra paesi sviluppati e quelli a risorse limitate. Per la maggior parte degli intervistati, in particolare, è necessario sostenere un approccio che integri le ICT in diversi campi d’azione, come la sanità e l’istruzione.
I risultati dell’indagine saranno utili per implementare maggiormente la distribuzione delle ICT a favore dello sviluppo dei paesi a medio e basso reddito, migliorando così l’utilizzo delle risorse umane e finanziarie dell’Unione Europea in questo settore.