Nei paesi a reddito medio-basso l’assicurazione sanitaria comunitaria (Community Health Insurance – CHI) costituisce uno strumento innovativo per fornire una protezione finanziaria e garantire l’accesso alle cure anche alle popolazioni rurali più povere.
Nell’ambito delle possibili forme di prepagamento comunitario applicabili nei paesi a risorse limitate, è stato condotto tra ottobre e dicembre 2016 uno studio di fattibilità con lo scopo di valutare la possibile implementazione di un sistema di assicurazione sanitaria comunitaria nel distretto rurale di Oyam, in Uganda.

L’indagine ha coinvolto 180 famiglie esplorando le caratteristiche rilevanti a livello di comunità in termini di accesso ai servizi sanitari. Oltre a parametri demografici e socioeconomici, sono state analizzate le principali statistiche di morbilità, i comportamenti adottati in caso di malattia e maternità, i metodi di finanziamento delle spese sanitarie, il livello di abilità e disponibilità a partecipare ad una assicurazione sanitaria e la presenza di gruppi di mutuo soccorso già esistenti sul territorio. Sono state inoltre realizzate 40 interviste individuali con le principali autorità tecniche e politiche del distretto, esaminando il potenziale ruolo dei diversi leader locali durante l’implementazione dello schema.

Nel complesso l’analisi dei dati raccolti ha permesso di verificare l’esistenza di importanti condizioni di fattibilità per uno schema di micro assicurazione comunitaria. La comunità sembra dare molto valore alla salute, dimostrando di essere ben consapevole delle ingenti spese legate alle cure; i servizi forniti dalle strutture sanitarie sono considerati di qualità accettabile e la popolazione mostra fiducia nei confronti degli operati sanitari.

Tale studio ha dunque dimostrato come una micro assicurazione ben disegnata possa costituire un valido modello per migliorare il livello di accesso all’assistenza sanitaria e offrire protezione finanziaria alle comunità locali come quella di Oyam.