La distensione addominale e la ritenzione urinaria si manifestano raramente nei neonati. Nel caso delle femmine queste due patologie, soprattutto se combinate, includono anche la presenza dell’idrocolpo come conseguenza dell’imene imperforato. La prognosi di quest’ultimo è generalmente buona, sebbene possano apparire gravi complicanze nefrologiche, urologiche e infettive, prevedibili e trattabili attraverso una diagnosi precoce e il drenaggio dell’idrocolpo.
Nei paesi a risorse limitate spesso è difficoltoso ottenere una diagnosi precoce dell’imene imperforato, pertanto è necessario una maggior attenzione e accuratezza nell’esame fisico della bambina e nell’ispezione perineale.
Il caso riportato riguarda una neonata di 8 giorni di vita che presentava i sintomi di distensione addominale e ritenzione urinaria. La diagnosi ha evidenziato la presenza di un marcato idrocolpo, complicato da uropatia ostruttiva, sepsi e perforazione della vescica. Nonostante la criticità del caso e la mancanza di attrezzatura appropriata, la neonata è stata dimessa in buone condizione a seguito di un riuscito intervento chirurgico.