La mortalità neonatale rimane un grave problema nei paesi a risorse limitate, dove si verifica il 99% dei casi di morte di neonati. Dal 2014 Medici con l’Africa Cuamm ha implementato un progetto presso il Central Beira Hospital (CBH) in Mozambico, con l’obiettivo di sostenere mediante un intervento multilivello sia l’unità di terapia intensiva neonatale (NICU – Neonatal Intensive Care Unit) che il reparto ostetrico dell’ospedale. Il progetto ha lavorato su tre fronti: rinnovo delle infrastrutture, fornitura di attrezzature, miglioramento dei protocolli clinici.
L’intervento ha coinvolto 4.276 neonati, 2.118 (baseline) nati nel 2013, cioè prima dell’avvio del progetto di Cuamm e 2158 (endline) nati successivamente. Dopo un anno di intervento nell’ospedale i dati rilevano una diminuzione del tasso di mortalità neonatale (dal 26 al 18%): la riduzione può essere attribuita in buona parte alla diminuzione delle morti per asfissia, sepsi e nascite premature, gestite meglio dal personale dell’ospedale grazie anche all’adeguata formazione garantita. Inoltre, anche l’utilizzo della Kangaroo Mother Care ha giocato un ruolo positivo nel miglioramento delle condizioni dei neonati pre-termine.