L’ipotermia neonatale è una della sfide più importanti associate alla morbilità e alla mortalità dei bambini nati pretermine, soprattutto nei paesi dell’Africa sub-sahariana, dove la terapia neonatale di supporto è altamente limitata.

La terapia “Mamma Canguro” (KMC) è un intervento a basso costo che, quando possibile, è fortemente raccomandata per il mantenimento della temperatura del neonato. Nonostante il calore tramesso dalla madre al figlio tramite la terapia, la testa del neonato rimane spesso scoperta a causa di abitudini locali o per l’indisponibilità di un cappuccio, mantenendo così lo stato di ipotermia del bambino.

Lo scopo di questo studio sarà quello di valutare l’efficacia e la sicurezza nell’utilizzo di semplici berrettini di lana durante la terapia “Mamma Canguro” per prevenire e trattare l’ipotermia neonatale in assenza di incubatrici nei paesi a risorse limitate.