Il diabete gestazionale mellito (GDM) è definito come una intolleranza al glucosio che si verifica per la prima volta durante la gravidanza. Si rivela di solito tra le 24 e le 28 settimane di gestazione ed è priva di sintomi particolari; solamente in fase tardiva possono apparirne alcuni, come la visione offuscata, l’affaticamento, infezioni della pelle, nausea, vomito e la perdita di peso nonostante l’aumento dell’appetito.

Tramite lo screening per diabete mellito (DM) è attualmente possibile procedere all’identificazione delle donne in gravidanza con fattori di rischio per GDM. Tuttavia, una soluzione efficace ed economicamente fattibile deve ancora essere trovata per la prevenzione e la cura GDM nei paesi africani a basso reddito, in alternativa all’uso corrente di insulina in tali pazienti.

Lo studio descrive lo stato dell’arte circa l’epidemiologia, la fisiopatologia, la diagnosi e la gestione del GDM nei paesi a basso reddito, delineando la base per nuove ricerche.