I pazienti affetti da HIV e aventi patologie chirurgiche hanno un rischio più elevato rispetto ai pazienti HIV-negativi di sviluppare complicanze post-operatorie.
Lo studio ha valutato le principali patologie chirurgiche avvenute nel reparto chirurgico dell’Ospedale centrale da Beira (HCB) in Mozambico, sia tra i pazienti HIV positivi, sia tra i pazienti non affetti dalla malattia.
Da gennaio a dicembre 2017 sono stati ricoverati 237 pazienti adulti nel reparto chirurgico dell’ospedale di Beira; la maggioranza degli interventi riguardava l’addome (n.174, 73,4%), seguiti poi dalle operazioni al perineo (n.42, 17,7%) e al torace (n.21: 8,8%).
Secondo i dati analizzati, i pazienti affetti da HIV sono stati sottoposti più spesso a interventi di emergenza rispetto ai pazienti HIV – negativi; anche il loro ricovero è stato più lungo, probabilmente dovuto dalla gravità della malattia e dal maggior tempo di recupero necessario, dato il livello di salute già compromesso.
Non sono comunque stati registrati decessi durante la degenza ospedaliera in entrambi i gruppi di pazienti, segno dell’efficienza degli interventi chirurgici analizzati dallo studio.