La malaria rappresenta un grave problema di salute pubblica con 212 milioni di nuovi infetti in tutto il mondo e con quasi mezzo milione di decessi solamente nel 2015. Il continente africano è quello più colpito dalla malaria, nonostante i progressi fatti negli ultimi anni nel suo controllo e trattamento. Gran parte della popolazione, infatti, non ha ancora accesso a strumenti e cure adeguate per prevenire e trattare la malattia. I bambini sotto i 5 anni, in particolare, sono i soggetti più vulnerabili e più esposti al rischio di malaria, poiché non possiedono ancora un sistema immunitario sviluppato.
Lo studio ha avuto lo scopo di indagare i principali fattori di rischio in termini di mortalità nei bambini ricoverati nel reparto pediatrico dell’ospedale di Pujehun in Sierra Leone, per sospetto contagio da malaria.
In totale sono stati coinvolti 320 bambini tra il 1° gennaio 2015 e il 31 maggio 2016, di cui 232 (72,2%) sono risultati positivi al contagio. Al momento del ricovero quasi tutti hanno ricevuto farmaci antibiotici e antimalarici.
I dati raccolti hanno confermato lo stato neurologico compromesso al momento del ricovero come uno dei maggiori fattori di rischio in termini di mortalità dei bambini. L’arresto respiratorio, la malnutrizione e la disidratazione sono stati identificati come ulteriori fattori di rischio per la salute dei pazienti. I risultati ottenuti dello studio suggeriscono la necessità di implementare maggiormente gli interventi dedicati alla prevenzione e cura della malaria, incrementando allo stesso tempo il numero di attrezzature e personale
dedicato.