A due anni e mezzo dal lancio del progetto Prima le mamme e i bambini, Medici con l’Africa Cuamm sarà a Torino per rilanciare la sfida della salute materno-infantile e ascoltare la voce di chi, studenti e medici specializzandi, ha scelto di costruire futuro “con” l’Africa.

Sabato 29 novembre 2014
ore 10.45 – 13.15 (registrazione a partire dalle ore 10.00)
Aula Magna Politecnico (corso Duca degli Abruzzi 24)

Conduce e modera Mario Calabresi,  Direttore de La Stampa

  • Saluti
    Marco Gilli, Rettore del Politecnico di Torino
    Piero Fassino, Sindaco di Torino
  • Prima le mamme e i bambini: una sfida a metà del guado, risultati, difficoltà, prospettive
    Luca Remmert, Presidente Compagnia di San Paolo
    Donata Dalla Riva, Responsabile progetti Medici con l’Africa Cuamm
    Intervento dell’Ospedale ostetrico ginecologico Sant’Anna di Torino, Una vita per una vita
  • Quale Europa e quale Italia “con” l’Africa
    clip video “Nell’ultimo miglio”
    Interviste a
    Romano Prodi, Presidente Fondazione per la collaborazione tra i popoli
    Lapo Pistelli, Vice Ministro Affari Esteri
    Sandro Gozi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli affari europei
    Saluto speciale di
    Giampaolo Cantini, Direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo
  • Giovani in prima linea: l’Italia che costruisce futuro con l’Africa
    Clip video “Con altri occhi”
    Anna Dotta, Specializzanda in Pediatria di Torino, in servizio in Mozambico
    Stefano Guicciardi, Presidente Nazionale Sism (Segretariato italiano studenti in medicina)
    Clarissa De Nardi, Wolisso Project Coordinator
    Gavino Maciocco, Formatore universitario in Salute globale, Università di Firenze
    Clip video “Storie africane di riscatto”
  • Un anno di passione: dalla guerra civile in Sud Sudan all’emergenza Ebola in Sierra Leone
    Chiara Scanagatta, responsabile Cuamm in Sud Sudan
    Michael Samuel Mading, Direttore generale Servizi Sanitari in Sud Sudan
    Domenico Quirico, inviato de La Stampa a Freetown
    Chiara Maretti, ostetrica rientrata dalla Sierra Leone


L’ingresso all’evento è libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Ti chiediamo comunque di confermare la tua partecipazione:

Per chi fosse interessato è possibile prenotare il pranzo che si terrà presso la mensa universitaria del Politecnico.

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