Lo studio speculativo simula l’efficacia del vaccino collettivo per Ebola a partire dai dati reali raccolti nel distretto di Pujehun in Sierra Leone, che presenta un contesto molto simile a quello studiato in precedenza in Guinea. I risultati intermedi confermano un’alta efficacia e aprono la porta al possibile uso di una strategia di vaccinazione collettiva per contenere futuri focolai virali della malattia.

I risultati della ricerca affermano che la vaccinazione collettiva è in grado di contenere l’epidemia di Ebola con un tasso di riproduzione (Ro) basso; secondo i dati analizzati, infatti, 1,6 persone sarebbero contagiate direttamente dal malato di Ebola. Un tasso di riproduzione che aumenterebbe inevitabilmente in assenza di vaccinazione.

In particolare sono tre i fattori che, se associati alla vaccinazione, possono contribuire al contenimento dei focolai di Ebola: la riduzione a 2-3 giorni del tempo tra i primi sintomi e il ricovero in ospedale, la riduzione della mobilità delle persone in quarantena, l’ampliamento del raggio di intervento della vaccinazione collettiva di ulteriori 2 km. Questi risultati verranno impiegati per il futuro controllo di Ebola e di altri trattamenti per malattie infettive emergenti.