Dal 2002 il progetto Junior Project Officer (JPO) offre l’opportunità di svolgere almeno 6 mesi di formazione teorico-pratica in Africa agli specializzandi che intendono prepararsi per un futuro impegno di cooperazione sanitaria internazionale e affrontare le sfide della salute globale nel proprio paese. Il progetto si rivolge agli specializzandi in

  • Chirurgia
  • Ginecologia e Ostetricia
  • Igiene e Sanità Pubblica
  • Malattie Infettive
  • Medicina Tropicale
  • Medicina Interna
  • Pediatria

Ammissione

Per motivi organizzativi, il progetto e il relativo percorso di preparazione sono a numero limitato.
Le candidature per l’anno 2017/2018 si raccolgono nei mesi da aprile a giugno 2017!
Gli specializzandi in possesso dei requisiti di base riceveranno il materiale informativo di approfondimento e i moduli per la conferma dell’iscrizione.

Preparazione

Gli specializzandi ammessi sono chiamati a partecipare ad un percorso formativo, strutturato in moduli, volto a fornire elementi di comprensione delle realtà all’interno delle quali andranno a operare.
Per l’anno 2017-2018 sono previste due edizioni del percorso formativo (settembre-dicembre 2017 e gennaio-aprile 2018).
NB. Per motivi organizzativi, la suddivisione degli specializzandi nelle due edizioni viene fatta dall’organismo sulla base di criteri che permettano di creare due classi omogenee ed equilibrate per numeri, specialità ed anni.

Piano di formazione

Se la Scuola di Specializzazione è favorevole e lo specializzando risulta idoneo, a conclusione del percorso formativo viene definita la possibile destinazione dello specializzando. In seguito viene stilato un “piano di formazione e lavoro” da realizzare all’estero, in linea con gli obiettivi formativi della Scuola e con possibilità di svolgere anche attività di ricerca operativa. Con l’approvazione del piano da parte del Consiglio della Scuola, lo specializzando può mantenere la propria retribuzione e ottenere il riconoscimento del periodo svolto all’estero come Specialità a tutti gli effetti.

Periodo in Africa

La formazione comprende aspetti di pratica clinica e organizzativa o di sanità pubblica, con l’inserimento in strutture ospedaliere o in attività sul territorio. Durante l’esperienza di formazione teorico-pratica, lo specializzando è affiancato da uno specialista di Medici con l’Africa Cuamm con funzioni di tutor.

Aspetti pratici

Medici con l’Africa Cuamm fornisce copertura assicurativa, alloggio, supporto logistico per i permessi e i visti necessari. Le spese di viaggio, vitto e i costi correlati a visti e permessi sono a carico dello specializzando.

Per informazioni e invio candidature

Scarica la scheda personale per candidarti al progetto, da inviare via email a: Giulia Parlangeli, Segreteria Risorse Umane – e.riili@cuamm.org

Per approfondire

  • 122 sono i giovani specializzandi, provenienti da 22 università italiane, inviati in 15 anni!
  • Guarda le storie di Daniela, Elena e Anna:

Link associazioni di specializzandi

 

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